Una grotta e la sua affascinante storia dentro il Parco Archeologico

All’interno del Parco Archeologico della Neapolis potrete visitare uno dei luoghi più affascinanti del ricco territorio siracusano, il celebre Orecchio di Dionisio. 

Tra i molteplici ed affascinanti reperti archeologici, troverete le Latomie, suggestive cave di pietra, utilizzate dagli antichi greci per estrarre il materiale utilizzato per la costruzione di templi ed altro edifici. Gli scavi necessari all’estrazione della pietra formarono delle grotte che furono successivamente usate come prigione, considerati dei luoghi dai quali era impossibile fuggire vista la loro forma.

Tra le dodici latomie, la più sorprendenti è la Latomia del Paradiso all’interno della quale si trova l’Orecchio di Dionisio, una grotta artificiale dalla forma di un orecchio gigante. In realtà, la forma della grotta deriva dall’uso dei cavatori di pietra di scavare dall’alto andando sempre più allargandosi verso il basso.

Il nome venne attribuito da Caravaggio che nel 1608 visitò Siracusa e, affascinato dalle straordinarie caratteristiche acustiche del luogo, diede credito ad una leggenda risalente al Cinquecento, secondo la quale il tiranno Dionisio commissionò la costruzione della grotta. Utilizzata come prigione e la cui forma gli avrebbe permesso di ascoltare dall’alto l’eco delle parole dei prigionieri. Secondo la leggenda, uno dei prigionieri fu il poeta Filosseno imprigionato perchè non apprezzò i veri del tiranno Dionisio.

Una storia suggestiva per un luogo che merita sicuramente una visita!